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La tua memoria

come funziona e come migliorarla

di Tom Smith

A tutti noi capita di avere un vuoto di memoria. Durante qualsiasi conversazione tra adulti, prima o poi qualcuno ammette l’incapacità di ricordare un nome.
Questo evento viene comunemente chiamato episodio di “senior moment” o un “CRAFT” (non ricordarsi una dannata cosa). Dopo pochi minuti però, quando si parla d’altro e non ci si pensa più, all’improvviso la parola dimenticata ci torna in mente.

Succede a tutti, indipendentemente dalla nostra istruzione o da quanto ci alleniamo a tenere la memoria viva e agile. E non è una questione di età.

Io ho sempre avuto una “s-memoria”, più che una memoria, fin dai tempi in cui ero studente; sono bravo con nomi e fenomeni medici, ma al di fuori del mio lavoro? Nei rapporti sociali non sono capace di abbinare un nome a un viso. Ho sempre fatto confusione, con grande imbarazzo di mia moglie.

Perché succede? Solo di recente abbiamo cominciato a capire il nostro cervello, come esso forma, mantiene e usa le nostre riserve della memoria – e come possiamo perderle. È questo l’argomento di cui parla il libro.

La maggior parte del libro è dedicata a come migliorare la memoria. All’inizio sarà faticoso come quando si comincia per la prima volta a fare un corso di ginnastica. Il lato positivo è che più si va avanti e più diventerà facile, e siccome è possibile farlo tutti i giorni comodamente seduti sulla poltrona, non richiede un grande sforzo fisico. Ma lo sforzo mentale è un must. Se non si usa il cervello, si hanno molte più probabilità di perdere la memoria. Non è una coincidenza che più si è istruiti e più facilmente ci si difende dalla perdita di memoria e dalla demenza, e più a lungo si vivrà. Allora, tenere attivo il cervello deve essere la priorità. Come farlo è spiegato in questo libro.

 

Copertina del libro La tua memoria, di Tom Smith

LA TUA MEMORIA
Come funziona e come migliorarla
di Tom Smith

formato 14×21 cm
pagine 128 – 12,00 euro
collana “diSalute
ISBN 978-88-98823-94-9

medico, ricercatore, e prolifico scrittore di medicina, è famosissimo in patria per la rubrica "Doctor Doctor" che tiene da anni sul quotidiano “The Guardian”.

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