ANTICHISSIMA TARTRA O TARTRÀ
È un antico budino povero, salato e pepato, che risale alla notte dei tempi e ha origine forse spagnola o barbaresca.
Oggi lo mangiamo come un raffinato antipasto, ma un tempo era piatto unico delle cascine, specie nei lunghi inverni.
ingredienti
- 4 uova intere più 2 rossi
- 1/2 litro di buon latte più 1/4 di panna liquida
- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
- Poco sale
- 2 cucchiai di un trito di fogliette di salvia, alloro tenero e rosmarino
- 1 cipolla
- Una grossa noce di burro
- Abbondante pepe nero fresco
- Una grattata di noce moscata
L’esecuzione è semplicissima; si imbiondisce la cipolla tritata fine col burro finché sia tenera.
In una ciotola a parte si sbattono un poco le uova, si aggiunge il latte tiepido e la panna, il parmigiano, il trito di profumi, il sale, il pepe nero appena macinato e la noce moscata.
Si unisce al tutto la cipolla già cotta, si mescola bene, si cola in uno stampo da budino unto e infarinato e si cuoce 30 minuti a forno medio (200°), meglio se a bagnomaria.
Ha il sapore buono delle cose vecchie, delle nonne e bisnonne.
da “La cucina del Piemonte collinare e vignaiolo” – Giovanni Goria